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giovedì 20 maggio 2010

Palermo, Rossi: “Qui per me come al Real Madrid”




Delio Rossi, ospite della trasmissione “Solo Calcio” di Sportitalia, parla della sua avventura alla guida del Palermo.
Il tecnico dei rosanero ha detto di voler ottenere, nella prossima stagione, più di quanto ha ottenuto in quella appena conclusa: “Sono un grande lavoratore,uno che non si stanca mai e che non stacca mai la spina – ha detto Rossi – . Allenare una big? Ognuno ha quello che si merita, credo, non sono uno che buca il video, credo tanto nel lavoro, e poi sto allenando squadre importanti. Ho allenato la Lazio, adesso il Palermo, per me è come essere al Real Madrid. Solo il tempo dirà quello che la squadra ha fatto. Adesso c’è un pizzico di rammarico ma siamo partiti 14esimi e abbiamo sfiorato un sogno che prima non era ipottizabile. Sono soddisfatto del modo in cui abbiamo interpretato il campionato, abbiamo giocato bene con tutti e senza giocare al risparmio. E’ importante per il Sud avere una squadra che faccia bene – prosegue il tecnico del Palermo – . I tifosi devono essere orgogliosi. Sampdoria? Io non gufo mai gli altri, nel senso che non faccio mai affidamento sulle disgrazie altrui, affinché possa beneficiarne. Faccio sempre leva sulle mie forze, e il campo aveva detto che noi quella partita l’avevamo vinta: per questo mi sento un po’ defraudato. Con quei due punti in più, sarebbe cambiata la prospettiva di un campionato fantastico e al di sopra delle aspettative.

Infine, Rossi si pronuncia sulla finale di Champions League: “L’Inter ha più qualità del Bayern Monaco. L’assenza di Ribery è molto pesante per i tedeschi. Giocatori come Robben e Ribery sono molto importanti e danno ad una comopagine come quella bavarese che fa della compattezza una delle principali prerogativa, quella imprevedibilità che serve per rompere certi meccanismi

ESCLUSIVA - PASTORE: "Resto qui, non ho motivo per andare via. Peccato per la Champions ma..."

Foto Marcello Paternostro





Volevamo arrivare in Champions League, ma siamo stati a un passo. Alla fine non è frustrante perché abbiamo disputato una grande stagione con il Palermo arrivando anche al record di punti e questo penso che sia molto importante. Poi abbiamo mostrato un buon calcio e vogliamo portare il Palermo in alto". Così il trequartista del Palermo, Javier Pastore ai microfoni di Palermo24.net direttamente dal ritiro della sua Nazionale.

E il prossimo anno? Lotterete ancora per la Champions?

"Quando si gioca si vuole sempre vincere. Eravamo ad un passo dalla Champions League, credo che se continuiamo a lavorare bene faremo un'altra buona stagione per centrare l'obiettivo".

Di cosa ha bisogno il Palermo per essere più forte?
"Abbiamo fatto bene, ognuno fa bene il suo lavoro. Dobbiamo solo continuare a lavorare bene come abbiamo sempre fatto"

Quindi il prossimo anno resti a Palermo.
"Ho un contratto e sono felicissimo nel Palermo. Sono titolare e c'è un gruppo straordinario, non ho motivo per andare via. Nel Palermo sto veramente bene".

Nella Fiorentina c'è un tuo connazionale: Mario Bolatti. All'inizio ha faticato un po', poi ha preso i ritmi del campionato italiano.
"E' un giocatore eccellente, molto professionale ed è un'ottima persona. L'ho detto fin dall'inizio. Merita che le cose gli stiano andando bene, dimostrerà il suo grande potenziale già da ora con la Nazionale".

Calcio, Palermo, Sabatini: "L'alternativa a Liverani non sara' Cigarini"

Come alternativa a Fabio Liverani, il Palermo non pensa ad un big ma ad un giovane da far crescere alle spalle dell’esperto regista. E’ questo quanto emerso nel corso dell’intervista che il direttore sportivo rosanero Walter Sabatini ha concesso a “Mediagol. “Non stiamo cercando un sostituto per caratteristiche di Liverani, quanto un sostituto di identità tattica anche perché andare a cercare per caratteristiche un’alternativa mi sembrava una cosa abbastanza improbabile considerando che Liverani nel suo genere è un giocatore raro se non unico – ha spiegato il ds rosanero – per questo cercheremo un giocatore con caratteristiche diverse, magari con qualche anno di meno rispetto a Fabio. Se può essere Cigarini l’alternativa a Liverani? No, non può essere il centrocampista del Napoli”.